Tale risultato lo raggiungeremo per mezzo di due vademecum: il primo “Pellegrinaggio 3000 alle sette Madonne/Sorelle” ed il secondo “Il Sentiero degli Dei.” Il Pellegrinaggio si riferisce alla tradizione delle sette Madonne nere presenti nell’Agro Nocerino  Sarnese della nostra Campania ed il Sentiero degli Dei è quello ubicato nella penisola Sorrentina della nostra Costiera Amalfitana. Come dicevamo sono entrambi dei vademecum e perciò ancora due esperienze pratiche.

Tali Opere sono accompagnate da varie appendici che ne supportano i contenuti culturali. In particolare descrivono la struttura della coscienza definendone le caratteristiche categorie in cui ognuno può ritrovare la sua specifica struttura, individuale ed unica. Tali categorie sono tratte dalla filosofia del prof. Arnold Keyserling, e soprattutto dalla loro applicazione così come verificate nella pratica della mia vita.

Come stanno insieme questi due aspetti conosci te stesso e realizza te stesso? Il gioco della vita, “Lila” nella filosofia orientale, è molto facile da capire nel suo funzionamento pratico e consiste in questi semplici passaggi. Una volta consapevoli della propria potenza creativa occorre fare la scelta che incarni tale forza nello stile di un’Opera artistica pratica. Normalmente la sua creazione e sviluppo procede acquisendo ogni materiale utile per la sua realizzazione, procedendo per errori e correzioni. Nel momento in cui ci capita un evento improvviso, imprevedibile, di qualsiasi genere e modo che disturba impedendo e/o limitando il normale procedere del corso della propria vita, occorre fare questa semplice analisi: osservare attraverso quale “finestra” della struttura della propria coscienza, così come la si è appreso durante le esperienze dei vademecum, è penetrato l’insulto che ha toccato la nostra sensibilità. Occorre in pratica recuperare consapevolmente la struttura della coscienza, momentaneamente persa per mezzo dell’insulto penetrato senza chiedere il permesso. Una volta compresa tale finestra e perciò recuperata scientemente e consapevolmente la particolare struttura della coscienza obnubilata dall’insulto imprevedibile capitatoci di cui non ne capivamo né il senso né la ragione, recuperiamo la forza, l’energia dell’insulto stesso che diventa potenzialmente disponibile all’uso. Andando a lavorare alla realizzazione dell’Opera nel proprio laboratorio, l’energia potenziale acquisita, attraverserà la struttura della propria coscienza guidando il fare creativo nella comunione con la realtà oggettiva.

Buon lavoro.

                                                                           Enrico Leone

Di enrico

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